Phil o For, Annuccia e il suo dilemma

Questa è la storia di un triangolo. Niente paura! Non intendo tediarvi con una delle mie lezioni di geometria, riguardante il poligono con tre lati e tre angoli.

Si tratta invece dell’eterno dilemma che coinvolge una donna e due uomini, Annuccia, Phil (l’uomo ufficialmente in carica) e For (la new entry).

Annuccia e Phil sembravano una coppia ben assortita (vi avevo raccontato della loro storia in un precedente post) uniti da quell’amore puro e romantico, che tutte le donne agognano. Phil è il tipo d’uomo su cui si può sempre contare. E’ premuroso, delicato e si prende cura di Annuccia tutti i giorni con grande slancio e dedizione. Circondata dalle sue attenzioni, Annuccia sembrava essersi acquietata. Vi starete chiedendo il perché di un vocabolo così singolare, “acquietata”...non si tratta infatti di una scelta casuale.

Annuccia è quella che si può definire una donna “inquieta”! Non sai mai quello che le passa per la mente, un giorno sembra propendere per un’idea e subito dopo la rigetta. E questo è essere volubili, starete pensando, mentre è inquietudine. Annuccia sa sempre quello che vuole, il problema è che non lo vorrà per sempre, o comunque non lo vorrà per molto. Desidera e brama delle cose, delle situazioni, degli oggetti, delle emozioni, per poi accantonarle appena ottenute. E’ il tipo che si annoia subito, che ascolta poco, non memorizza informazioni se non le ritiene interessanti e vuole sempre stare al centro dell’attenzione. E’ pazza? No, semplicemente inquieta!

Phil, col suo modo di fare, premuroso e delicato ma, all'occorrenza, deciso e risoluto, sembrava aver portato una ventata di tranquillità nella vita di Annuccia. Lei sapeva di poter contare quotidianamente su Phil; Lo avrebbe trovato tutte le mattine al suo fianco, carico e scattante, pronto ad aiutarla, così come la sera, si sarebbe dedicato a Lei senza risparmiarsi. Da quando avevano iniziato a frequentarsi, Annuccia esibiva un aspetto radioso. La pelle appariva luminosa, liscia, fresca...giovane!

Ed è ancora il fato che fa incontrare Annuccia e For, in modo così ordinario che quasi era tentata di ignorarlo.

Quello che è certo, è che For non aveva l’aspetto che normalmente stuzzica le fantasie di Annuccia. Rotondetto e tutt’altro che slanciato, col naso a patata, le ricordava un buffo ragazzo che, durante la sua adolescenza, lei aveva simpaticamente soprannominato “Mozzicone di Sigaretta”. (Spesso gli adolescenti sanno essere davvero crudeli e diciamo che, in Annuccia, questa fase adolescenziale non è del tutto superata).

Ma torniamo al momento del primo incontro. Annuccia non lo avrebbe considerato, se non fosse che For con uno sguardo da gatto sornione (alla Mimì Metallurgico, per intenderci) l’aveva guardata dritta negli occhi e le aveva sussurrato: “Sto cercando di trattenermi dallo sfiorarti le guance”. Sorpresa da cotanta sfrontatezza, Annuccia inizialmente arrossì e, scorto l’evidente imbarazzo, For spostò il discorso su un altro livello, più formale. Ma superato l’impatto iniziale, iniziarono a raccontarsi, a raccontarsi di tutto, e a ridere, ridere di gusto, tanto da avere le lacrime agli occhi. Già al primo incontro, Annuccia percepì, a fior di pelle, la sensazione della matassa che inizia ad aggrovigliarsi, ma decise di ignorarla.

Scoprì presto che For ha la capacità di farla vibrare. Ad ogni incontro, ad ogni tocco le regalava emozioni indescrivibili ed un inaspettato benessere.

Annuccia iniziò ad inventare le scuse più bizzarre per poterlo frequentare di nascosto. Un giorno disse a Phil: “Faccio un salto al supermercato, abbiamo finito i pomodori”, e Phil: “Ma da quando compri i pomodori, se ti fanno così ribrezzo che non puoi neanche guardarli?”.

Questo, tra i tanti, era un indizio che avrebbe dovuto insospettire Phil, ma lui era sereno, imperturbabile, forte della solidità del loro legame.

Annuccia potrebbe abbandonare Phil e stare con For...potrebbe se preferisse For a Phil, ma non è così! Se lasciasse Phil e For diventasse “di ruolo” nella sua vita, si stancherebbe presto di questo nuovo equilibrio. Invece è nella precarietà, che For ha trovato la sua collocazione. Annuccia sa di poterlo usare quando vuole, anche tutti i giorni, a suo piacimento. E l’ebrezza del proibito le ha donato una luce nuova e una pelle distesa!

To be continued...