Il mio mondo tutto Rosa!

Villaggio Puffoso
Villaggio Puffoso

Quale bambino/a della mia generazione non ha sognato almeno una volta di vivere nel Villaggio dei Puffi? Con una casa a forma di grosso fungo, un Amanita Muscaria ( e non Phalloides come pensavo.....) dal panciuto gambo bianco ed il cappello rosso a pallini bianchi. Il mio fungo lo immaginavo con gli interni tutti rosa....magari non ci sarebbe stato neanche l'IMU da pagare!

Ad un certo punto della mia infanzia, arrivò per i miei genitori, il momento di decidere l'arredamento per la mia cameretta, ed io con ancora in mente il mondo dei Puffi insistetti a lungo affinché acquistassero quei mobili rosa con roselline bianche dipinte che avevamo visto in esposizione. Dopo musi lunghi, dispettucci, piccole rappresaglie, il risultato fu una camera in legno marroncino, color merdosino tenue! Ma cosa mi avete portata a fare in negozio, se poi non ho avuto voce in capitolo nella scelta? 

Gli anni sono trascorsi più o meno velocemente, nella mia cameretta color merdosino che inutilmente ho cercato di ravvivare, con poster alle pareti o tinteggiando i muri di rosa (unica stanza colorata di tutta la casa) ed aggiungendo una simpatica fascia a roselline lilla intorno al bordo del soffitto. Ma per quanto io mi sforzassi, la situazione della mia camera era nel frattempo peggiorata dopo la comparsa di un copriletto e della tappezzeria del divano, ovviamente coperti utilizzando la stessa stoffa, di un orribile color verdone a fiori beige.....perchè, come è noto, i colori chiari si sporcano subito.....

Dicevo, gli anni sono trascorsi, ho studiato sulla mia scrivania color merdosino…mi sono laureata….ho iniziato a lavorare in ospedale…….mi sono sposata…

A proposito del mio lavoro in ospedale, due anni di inferno, tra crisi di pianto, malattie psicosomatiche, angherie da parte della mia “Capa” (che lo stesso marito definiva suora laica) , il tutto farcito col grigiume tipico degli ambienti ospedalieri, dalle pareti ai banconi, al mobilio…che tristezza. E la mensa? L'odore di quel posto orrendo mi assale ancora la notte e disturba i miei sogni.....

Dopo un paio di anni ho realizzato che non avevo fatto nulla di male per essermi meritato quell'ergastolo ed ho intrapreso la mia carriera di insegnante; Nella Scuola, la mia vita si è improvvisamente colorata, di verde, di azzurro, di tutti i colori con i murales alle pareti, dai contenuti patriottici! Ma niente ROSA!

Devo dare una svolta alla mia vita, questo è il pensiero che mi tormenta da un pò! Da questo pensiero SmillaMakeUp! è stato creato.

Camomilla Milano
Camomilla Milano

Lo scorso 18 luglio ho visitato lo Showroom Camomilla Milano a Buccinasco…..cosa mi aspettavo? Un "posto di lavoro", dove vengono immaginate, disegnate ed infine prodotte delle borse inusuali e spiritose, quindi mi aspettavo una stanza in cui fossero esposte delle linee di accessori e poi degli uffici grigiolini, con sedie da ufficio…scrivanie….uomini in doppio petto, donne in abiti formali. Invece? Arrivate fuori dello showroom c’è Francesca ad attenderci, è vestita in un carinissimo abitino di pizzo bianco “bon ton”, sotto il ginocchio e smanicato. Apre la porta d’ingresso e dietro di lei uno sfondo rosa, con rami e fiori dipinti, è lì ed attende di ingoiarmi…Tutto lo showroom è in perfetto stile Camomilla Milano, con lampadari di cristallo al soffitto, con un grosso albero al centro della stanza alla base del quale sono disposte borse e secchielli…e tutto intorno a questo fulcro visivo, varie ambientazioni di scaffali e tavolini, ovviamente rosa o bianchi, dove vengono esposte tutte le linee della collezione....l'odore è quello tipico degli store Camomilla Milano, cioè biscotto alla vaniglia! E' il paradiso? Non so come sia il Paradiso, ma è così che lo immagino! Tutto rosa e stracolmo di borse......

Ad attenderci all'interno dello Showroom, Grazia BelloniGeneral Manager di Camomilla Milano. Una donna briosa, allegra, energica .Vestita anche Lei di bianco, come la montatura dei suoi occhiali, con un abitino di cotone traforato, smanicato ed un festoso fiocco sul seno (lo Stile Ribbon delle borse), tanti riccioli biondi e ribelli che spuntano dall'acconciatura, isomma  decisamente lontana dall'immagine della suora laica della mia vecchia capa. Da subito, Lei e le sue collaboratrici creano un ambiente familiare di conversazione e scambio di opinioni. Così tra un pezzettino di focaccia, un quadratino di parmigiano e svariate olive, la Signora Belloni, racconta parte della sua vita.... come ha iniziato, come è riuscita ad imporsi in un momento storico in cui LA BORSA rispondeva a canoni imprescindibili e poteva essere solo di vitello marrone, nero, blu o al massimo bianco per i mesi estivi. Mentre Lei ci riporta simpatici aneddoti, ogni tanto cado nei miei momenti di assenza-presenza e non riesco a fare a meno di pensare che chi ha idee vincenti ed innovative alla fine emerge sempre e che se hai un sogno DEVI lottare per realizzarlo!

Veniamo invitate a fare un giro in azienda...partiamo dalla mensa...sarà come tutte le mense del mondo?! Invece no! Innanzitutto non è corretto chiamarla mensa, ma sala da pranzo o meglio, punto ristoro. E' tutta rosa, anche l'arredamento, con pentole e sedie imbottite con Hello Kitty, se avessino indossato dei grembiulini a cuoricini saremmo balzate in dietro nel tempo negli anni '50! Continuiamo il giro al piano superiore....ci saranno gli uffici grigiolini, con tristi sedie ed altrettanto tristi scrivanie....mi sbaglio ancora una volta, è tutto rosa, con muri rosa a fiorellini, col corrimano della scala rosa e glitterata! E se proprio ve la devo dire tutta...ero così incuriosita che ho dato un'occhiata ai bagni, rosa anche quelli con l'effige di Hello Kitty sulle porte! Un posto di lavoro estremamente femminile, ma che non dimentica la componente maschile dello staff e per loro predispone uffici verdi e con meno fronzoli.

Il tempo è volato senza che ne avessi la percezione, mangiamo ancora qualcosa e conversiamo amichevolmente, il clima è così disteso e allegro che non ho dubbi nel credere che abbiano creato un team così affiatato, da lavorare sempre serenamente....il taxi per tornare a Milano è parcheggiato all'entrata. Mentre saluto mi assale la voglia di urlare "Adottatemi"...poi desisto, ho già avuto modo di farmi notare per la mia battuta sul braccialetto Cruciani dedicato a Nicole Minetti...non distruggiamo del tutto l'idea di persona semi-seria che potrebbero essersi fatta di me! 

Salva-Tarzan
Salva-Tarzan

Addio Mondo tutto Rosa....pianterò un albero al centro della mia camera da letto ed appenderò lì tutte le mie borse! Mio marito indosserà un gonnellino leopardato, si appenderà ai rami ed urlerà come Tarzan, per il mio sollazzo e la gioia dei vicini di casa...no scusate...questo è un altro sogno! :)

Annuccia!

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